storia

La morte risolve tutti i problemi, niente uomini, niente problemi: 1929 STALIN assume il potere

Ma mica hanno dato quest’ anno come tema alla maturità il topic RUSSIA SOVIETICA, ma rivediamo il prima rispetto a questa fatidica data del 1929. Nel 1917 LENIN avvia la RUSSIA verso il comunismo. Nel 1922 con IL TRATTATO DI UNIONE crea l’ UNIONE SOVIETICA con RUSSIA, UCRAINA, BIELORUSSIA e TRANSCAUCASIA. Nel 1928 lo stato applica il primo piano quinquennale, con con cui lo Stato fissa obiettivi ambiziosi per l’intera economia. A questo punto verrebbe da chiedersi il dopo, ma prima diamo un occhiata alla Rivoluzione di Ottobre avvenuta nel 1917 che consegna le chiavi di casa a LENIN che creò uno stato e partito unico e nominò Josif Stalin come segretario generale. In seguito STALIN approfittò della propria posizione per assumere IL POTERE SUPREMO, diventando DITTATORE nel 1929, cinque anni dopo la morte di Lenin. Il primo passo del suo insediamento fu una rapida industrializzazione. Confiscò terre ai contadini per farle diventare grandi cooperative agricole da gestire collettivamente per produrre cibo alla NUOVA FORZA LAVORO. Negli anni trenta requisì il grano ai contadini in UCRAINA uccidendo MILIONI di persone. La polizia segreta condannò a morte migliaia di oppositori di STALIN nel periodo del terrore e molte altri vennero deportati nei campi di lavoro. Ciò nonostante STALIN DEFINIVA LA SUA TERRA COME UN LUOGO DI PACE E DI PROGRESSO e considerava SE STESSO UN UOMO CHE OPERAVA PER IL BENE COMUNE. Il dittatore dopo che la Germania nazista fu sconfitta (1945) riuscì nel suo intento di esportare il modello comunista al di fuori dei confini dell’ Unione Sovietica, in paesi come Polonia, Ungheria, Germania Est, Cecoslovacchia etc, conosciuti come BLOCCO SOVIETICO. A cascata tutto il mondo ebbe delle impennate sistemiche tipo Corea del Nord 1948, Cina 1949, Cuba 1959 e Vietnam 1975. Josef Stalin che ebbe a dire la famosa frase IO CREDO IN UNA SOLA COSA, LA POTENZA DELLA VOLONTA’ UMANA diventò effettivamente uno degli uomini più potenti del mondo e nel 1953, anno della sua morte, la sua grande amata nazione che pascolava in pace e in serenità (a suo dire) era in grado di affrontare anche come armamento bellico anche gli STATI UNITI. Tutto il resto è storia e il progressivo deterioramento del COMUNISMO SOVIETICO come modello che vede il suo apice simbolico da guerra fredda nel famoso match di scacchi mondiale tra il russo Spassky vs l’americano Fischer in Islanda nel 1972 che traghettò la storia verso la famosa crisi sistemica risolta poi da Gorbaciov negli anni ottanta con i fenomeni sociali della perestrojka e glasnost, eventi che portarono nel 1989 alla famosa caduta del crollo di Berlino e alla riunificazione della Germania. Nel 1991 il Congresso dei deputati del popolo approva la dissoluzione dell’ Unione Sovietica.